Una dinamica molto diffusa nella creazione di prodotti digitali (comune ad aziende e startups) è quella di focalizzare gran parte dei propri sforzi e risorse verso il “grande momento” - la pubblicazione della propria app sugli stores - ed investire poca attenzione alle attività e le strategie da impiegare successivamente a questa importante milestone.
Io definisco questo approccio “pubblica e prega” e, malgrado porti inevitabilmente ad un ingente spreco di risorse, la sua adozione è molto più commune di quello che si possa pensare.
La creazione di un’app mobile è un processo lungo e complesso ed un team non propriamente preparato infatti tenderà naturalmente a focalizzare tutti i propri sforzi nel portare sul mercato il miglior prodotto possibile e nel modo più efficiente possibile. Questa totale attenzione verso la prima pubblicazione va però a sottrarre risorse ad un attività essenziale e troppo spesso sottovalutata: la definizione e l’implementazione di una solida strategia post-lancio.
Qui in Pushapp lavoriamo costantemente con startups ed imprese per guidarli nella definizione ed attuazione di strategie vincenti per il lancio delle loro applicazioni perché il prodotto digitale di maggior successo non è quello che al momento del lancio si presenta col maggior numero di funzionalità ma, piuttosto, quello che si evolve più rapidamente degli altri, tramite un constante lavoro di miglioramento del prodotto e verifica delle strategie, sia sulla base dello scenario competitivo che delle analitiche misurate sul campo.
La mia prima raccomandazione per il momento del lancio è quindi la seguente: evitare di focalizzare tutti gli sforzi sull’acquisizione utenti. Spesso accade che in seguito al lancio della propria applicazione il cliente tenda a fare dell’acquisizione utenti la massima priorità, supponendo che il proprio prodotto, essendo il frutto di duro lavoro e numerosi ragionamenti, non necessiti di ulteriori miglioramenti.
Dopo aver analizzato e partecipato al lancio di centinaia di progetti digitali posso serenamente affermare che è estremamente improbabile avere un prodotto con tutti i pezzi al posto giusto ai blocchi di partenza. Non conta se l’app è stata sviluppata da una startup o una grossa azienda, non conta l’ammontare dal capitale umano ed economico investito, al momento della prima pubblicazione un prodotto digitale non si presenterà mai sua forma completa, finale.
Partendo da questo presupposto in questa fase non è efficiente investire ingenti risorse nell’acquisizione di un ampia utenza quanto piuttosto spendere lo stretto necessario ad avere un’idea concreta su come il proprio prodotto viene percepito dai primi utenti ed verificare sul campo quali parti di questo funzionano bene e quali meno bene per poter lavorare su quest’ultime prima di investire ulteriori risorse. Seguendo questo principio si eviterà di bruciare denaro nell’acquisizione di un grande numero di utenti che finiranno, inevitabilmente, con l’avere una esperienza mediocre con la propria app.
E’ raccomandabile quindi avere predisposto già nella pianificazione originaria del progetto una strategia su come migliorare il proprio prodotto rispetto ai primi feedback degli utenti e le analitiche raccolte. La metodologia più efficace in tal senso è sicuramente quella di adottare un’approccio di “continuous delivery” che presuppone una costante misurazione ed valutazione del prodotto combinata ad una rapida iterazione di quest’ultimo.
Di seguito alcune delle domande che ogni startupper o azienda dovrebbe considerare prima di lanciare il proprio prodotto digitale:
- Quali parametri definiscono le performance della mia app e come saranno misurati?
- Cosa può essere fatto dal momento della pubblicazione per guadagnare un vantaggio competitivo?
- Come affronteremo il processo di miglioramento del prodotto e l’introduzione di nuove funzionalità?
- Come saranno gestiti il mantenimento e malfunzionamenti dell’applicazione?
Sarà inoltre di sicuro aiuto aver implementato questi pochi step prima di arrivare al giorno della pubblicazione:
- Elencare gli obbiettivi a breve e lungo periodo per il proprio prodotto.
- Creare una pianificazione delle attività a 3 e 6 mesi dal lancio.
- Definire un budget per le consegne tecniche e per le campagne di comunicazione necessaire al lancio del prodotto
- Creare una roadmap per le funzionalità che non erano necessarie nella prima versione della vostra applicazione
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